Addio tasse, in questa regione italiana diventi milionario: se ti trasferisci qui paghi tutto la metà

Qui non paghi le tasse - (bronziriace.it)
Così potrebbe diventare una delle nuove destinazioni fiscali più vantaggiose d’Italia. Ecco la svolta di questa regione
Con l’introduzione di agevolazioni fiscali per i nuovi residenti, la regione si offre come un’alternativa alla ricerca di un regime fiscale più favorevole, che fino ad oggi spingeva molti a trasferirsi all’estero, come in Portogallo.
Tradizionalmente, destinazioni come il Portogallo erano scelte frequenti, in particolare da pensionati, grazie a politiche di esenzione fiscale per i redditi prodotti all’estero. Ora, con l’arrivo di un decreto legislativo specifico, una regione italiana mira a offrire gli stessi vantaggi, rimanendo all’interno dei confini nazionali.
Fino al 2023, il Portogallo è stato considerato un vero e proprio paradiso fiscale, soprattutto per i pensionati, grazie alla sua politica di esenzione fiscale decennale. Tuttavia, il programma è stato progressivamente ridotto e, nel 2024, il regime fiscale agevolato è stato definitivamente abolito.
Nuove misure fiscali
Il nuovo decreto, che attua un accordo tra Stato e Regione, consente alla Sicilia di introdurre misure fiscali vantaggiose, come esenzioni e detrazioni, per chi decide di spostare la propria residenza sull’isola. Questa iniziativa è parte di un piano più ampio che punta a rivitalizzare la regione, incentivando il ripopolamento e attirando investimenti, sia nazionali che esteri.

L’autonomia speciale della Sicilia le conferisce la possibilità di adottare politiche fiscali su misura, con l’obiettivo di stimolare l’economia locale e il mercato immobiliare. Le agevolazioni potrebbero includere anche pensionati stranieri che, oltre a trasferirsi, decidano di acquistare un immobile sull’isola, richiamando il modello portoghese che ha riscosso successo negli anni passati. Questo cambiamento potrebbe aprire la porta alla Sicilia come nuova meta preferita per coloro che cercano condizioni fiscali favorevoli, senza doversi trasferire all’estero.
Le autorità siciliane, pur cercando di replicare il successo portoghese, intendono evitare gli effetti collaterali che hanno accompagnato l’esperienza del Portogallo, come l’aumento dei prezzi nel mercato immobiliare. Il nuovo decreto legislativo, ancora in attesa della firma del Presidente della Repubblica, prevede la possibilità di riduzioni fiscali per le persone fisiche e giuridiche, ma i dettagli specifici saranno definiti in seguito attraverso provvedimenti regionali.
Con il clima mite, il patrimonio culturale e la bellezza naturale dell’isola, la Sicilia potrebbe diventare una delle mete più ambite per chi cerca non solo vantaggi fiscali, ma anche qualità della vita. Le agevolazioni fiscali, se ben strutturate, potrebbero portare a una ripresa significativa dell’economia regionale, stimolando l’insediamento di nuove imprese e l’afflusso di residenti stranieri. In attesa di ulteriori dettagli, la Sicilia si prepara dunque ad accogliere una nuova ondata di residenti e investitori, che potrebbero contribuire a un rinnovato slancio economico per l’isola, rendendola una delle regioni più interessanti sul panorama fiscale europeo.