
I rischi del condizionatore: sintomi e disturbi più comuni (www.bronziriace)
Con l’arrivo delle giornate più calde, l’uso del condizionatore diventa quasi indispensabile per molti, ma spesso si sottovalutano i rischi.
L’aria condizionata, infatti, può essere la causa di disturbi e addirittura di virus pericolosi che colpiscono soprattutto le vie respiratorie e altri organi sensibili. È fondamentale conoscere i sintomi, i rischi e le corrette precauzioni da adottare per evitare malesseri estivi.
L’uso improprio del condizionatore – ad esempio impostando temperature troppo basse rispetto all’ambiente esterno o in spazi inadeguati per la potenza dell’impianto – può provocare numerosi disturbi. Tra i più frequenti si segnalano raffreddore, mal di gola, laringiti, dolori muscolari e articolari, oltre a congiuntiviti e disturbi gastrointestinali di varia entità.
Mal di gola e problemi respiratori
Uno dei primi segnali di un uso scorretto dell’aria condizionata è il mal di gola. L’abbassamento improvviso della temperatura irrita e infiamma le vie aeree, favorendo infezioni come bronchiti e tracheiti. Le mucose respiratorie, a contatto con l’aria fredda, si seccano e si infiammano, mentre le ciglia delle cellule mucose, che normalmente aiutano a espellere germi e polveri, si bloccano. Questo meccanismo riduce l’apporto di ossigeno e nutrienti, aumentando il rischio di infezioni.
Il pericolo è maggiore per chi soffre di patologie preesistenti dell’apparato respiratorio, come asma, bronchiti croniche ed enfisema, in quanto l’aria fredda può provocare spasmi bronchiali e crisi respiratorie anche gravi.
Colpi d’aria: contratture a collo e schiena
Il passaggio repentino da ambienti caldi a stanze e veicoli climatizzati può causare i cosiddetti colpi d’aria, che provocano contratture muscolari soprattutto nella zona del collo e della schiena. Il torcicollo e la rigidità dorsale sono frequentemente attribuibili a questi sbalzi termici bruschi. Per limitare questi disturbi, è consigliato coprire queste aree con foulard leggeri in cotone o seta quando si entra in ambienti molto freschi.
Disturbi oculari e gastrointestinali
Gli occhi sono particolarmente sensibili all’aria condizionata, che può causare congiuntiviti e secchezza oculare dovuta a un’umidità ambientale insufficiente. Per questo motivo, è opportuno mantenere il tasso di umidità nei locali domestici tra il 60 e il 65% e, se necessario, utilizzare lacrime artificiali o colliri.
Anche l’apparato gastrointestinale può risentire dell’aria troppo fredda, con manifestazioni che includono coliche addominali, diarrea e blocchi digestivi. Questi disturbi si verificano più facilmente in chi entra in ambienti climatizzati indossando abiti leggeri o subito dopo il bagno in mare o piscina. Un rimedio semplice è proteggere l’addome con un telo o un foulard per evitare malesseri.
Come utilizzare correttamente il condizionatore: temperature e manutenzione
Secondo le normative vigenti, la temperatura del condizionatore non dovrebbe mai scendere sotto i 22 °C, mentre gli esperti raccomandano di mantenere la temperatura ideale intorno ai 24 °C. Temperature più basse, infatti, possono provocare danni alle vie respiratorie e favorire lo shock termico. Questo fenomeno è particolarmente pericoloso quando la temperatura esterna è molto alta e non vi è un passaggio graduale verso ambienti più freschi.
L’uso del condizionatore dovrebbe essere limitato alle ore più calde della giornata, evitando di tenerlo acceso durante la notte, quando è sufficiente attivare la funzione deumidificatore o ventilatore.
Un altro aspetto fondamentale riguarda la pulizia e la manutenzione dei filtri. Nei condizionatori domestici e negli abitacoli delle auto, i filtri possono accumulare polvere, germi e allergeni, diventando un focolaio di irritazioni e infezioni respiratorie. La manutenzione regolare degli impianti è quindi essenziale per garantire aria pulita e prevenire disturbi.

Per limitare i problemi causati dagli sbalzi termici e dall’aria condizionata, è consigliato:
- Regolare la temperatura del condizionatore non al di sotto di 24 °C.
- Indossare indumenti leggeri ma coprenti, come maglioni di cotone o foulard, quando si entra in ambienti climatizzati.
- Spegnere il condizionatore in auto qualche minuto prima di uscire, per permettere al corpo di abituarsi gradualmente alla temperatura esterna.
- Effettuare regolarmente la pulizia dei filtri dei condizionatori di casa e dell’auto.
Seguire queste semplici regole può prevenire l’insorgenza di disturbi tipici dell’estate e mantenere il benessere anche nelle giornate più calde.